Per 30 anni Direttore dell’Ufficio Ville e Parchi Storici della Soprintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale e dal giugno 2013 all’ottobre 2014 anche del MACRO. Si è occupata di ville e giardini in area romana, pubblicando numerosi libri ed articoli sulle ville di Roma e del Lazio, in particolare su Villa Borghese, su Villa Torlonia, sulle ville romane tra Ottocento e Novecento, sulle ville del viterbese.
HA ORGANIZZATO CONVEGNI INTERNAZIONALI SULLA CONOSCENZA, TUTELA E CONSERVAZIONE DI VILLE E GIARDINI, CURANDONE LA PUBBLICAZIONI DEGLI ATTI; TIENE CORSI PRESSO DIVERSE UNIVERSITÀ ITALIANE E STRANIERE. HA DIRETTO INTERVENTI DI RESTAURO DI ARREDI E GIARDINI NELLE VILLE ROMANE, QUALI VILLA BORGHESE E VILLA TORLONIA. NEL COMITATO SCIENTIFICO PER IL RESTAURO DEI GIARDINI DI VILLA MEDICI E PALAZZO BARBERINI A ROMA, CONSULENTE DEL QUIRINALE PER IL RESTAURO DEI GIARDINI, MEMBRO DEL PROGETTO EUROPEO PER IL RESTAURO DEI GIARDINI DI WILANOW A VARSAVIA.
Ha curato il restauro e ideato il Museo della Casina delle Civette e del Casino nobile a Villa Torlonia, del Museo Carlo Bilotti a Villa Borghese. Ha tenuto conferenze negli Istituti Italiani di Cultura di Berlino, Parigi, Varsavia, Washington, San Francisco e Vancouver.
Fa parte del Comitato editoriale internazionale della rivista Studies in the History of Gardens and Designed Landscape. E’ rappresentante dell’Italia nell’ICOMOS IFLA dal 2007 e consigliere del Direttivo di ICOM Italia, entrambi organi dell’UNESCO. E’ nell’Advisor’s Board dell’American Academy at Rome.
Nel 2013 è stata nominata Chevalier des artes et lettres dal Ministero per la Cultura della Rep. Francese.
Tra le ultime pubblicazioni il volume “Gli Horti dei Papi. I giardini vaticani dal Medioevo al Novecento” nella collana “Monumenta Vaticana Selecta”, tradotto in inglese, francese e spagnolo, il volume “Atlante storico delle ville e dei giardini di Roma”, con altri autori, tradotto in francese e tedesco.
Attualmente è Presidente dell’Accademia di Belle Arti a Roma e Vicepresidente dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.